Concorso Nazionale Süppéra d’Argint – XXXII edizione

Il concorso intende e premiare e valorizzare cuochi non professionisti, italiani o stranieri, che attraverso le loro ricette si distinguono per la particolare maestria e creatività nell’esaltare le caratteristiche organolettiche delle materie prime prodotte nel proprio territorio di origine o nel territorio piacentino.
La partecipazione è gratuita ed il concorrente deve provvedere a sue spese all’acquisto degli ingredienti e dei vini in abbinamento per gli assaggi dei piatti scelti da proporre alla giuria ed agli ospiti delle singole serate. La prima si svolgerà nel mese di dicembre, prima delle festività. Per essere ammessi al concorso i concorrenti dovranno presentare domanda a concorso@accademiacucinapiacentina.com, indicando la professione, le proprie generalità, un recapito telefonico, o indirizzo e-Mail, nonché le ricette per un primo ed un secondo piatto, redatte per gli assaggi di otto persone che compongono la giuria, con l’abbinamento dei vini per ciascuna ricetta (denominazione, provenienza) o eventuale bevanda alternativa, se confacente al piatto scelto. I piatti concorrono congiuntamente al giudizio finale. I concorrenti e le concorrenti saranno convocati presso la sede del concorso sfidandosi a coppie e preparando i piatti prescelti.

Bando di concorso

  1. È indetto un concorso per cuochi e cuoche: potranno parteciparvi solo coloro che esercitano professioni al di fuori da attività gastronomiche. Il concorso avrà luogo dalla seconda decade del mese di dicembre 2025
  2.  Per essere ammessi al concorso gli aspiranti dovranno presentare inderogabilmente entro il 15 dicembre 2025 domanda all’Accademia in cui proporranno almeno:
    — una minestra
    — una pietanza.
    I due « piatti » dovranno avere un « titolo » e dovranno essere descritti in modo tale che la giuria possa insindacabilmente giudicare se ammetterli al concorso.
  3. II concorso e di conseguenza articolato in tre fasi successive:
    a ) Fase selettiva:
    Nella fase selettiva verranno scelti i concorrenti la cui ricetta presentata sarà giudicata più rispondente alia sana tradizione gastronomica;
    b ) Fase concorrenziale:
    Nella fase concorrenziale, verranno scelti i cuochi che parteciperanno alia fase finale;
    c ) Fase finale:
    Nella fase finale i concorrenti prescelti ripeteranno la prova, per essere classificati in ordine di merito. Ciascun piatto dovrà essere cucinato per 6 persone.
  4. La giuria sarà composta da 8 membri così designati: Presidente dell’Accademia, un cuoco professionista, un sommelier, un consigliere dell’Accademia, un giornalista e tre membri aggiunti.
  5. La giuria eleggerà nel suo seno: un presidente, un segretario.
  6. L’Accademia metterà a disposizione una cucina attrezzata; comunque, il concorrente potrà integrare l’attrezzatura disponibile con suoi utensili e potrà visitare la cucina stessa prima della gara.
  7. I « generi » per la confezione dei « piatti » di cui sopra, dovranno essere procurati dal concorrente per non limitare la scelta e condizionare la riuscita del « piatto ». II concorrente dovrà scegliere le bevande idonee da accoppiare al piatto
  8. II « cuoco- » primo classificato riceverà una artistica « SUPPERA D’ARGlNT »; al secondo sarà assegnato il MISCUL D’ARGlNT, a terzo ed al quarto classificato verrà assegnato un « PIATT D’ARGlNT ». Sono previsti riconoscimenti anche ai piatti che valorizzano o riscoprono la cucina piacentina.

Regolamento

1. — il cuoco dovrà presentarsi, in via di massima, con tutti i cibi ancora crudi. Fanno eccezione i brodi.
2. — Il cuoco potrà avere un aiutante ma questi dovrà essere chiaramente solo «persona di fatica», meglio se ragazzo.
3. — Al concorrente verrà fissato l’orario in cui dovranno essere pronti i piatti. Il concorrente fisserà in relazione l’orario in cui deve iniziare la confezione.
4. — Tutti i concorrenti presenteranno assieme prima le minestre e poi le pietanze.
5. — I giudici assisteranno alia confezione dei cibi.