Anguilla in umido

INGREDIENTI

– 800 gr anguilla
– 1 cipolla
– 1 bicchiere vino bianco secco
– 4 pomodori maturi (polpa)
– 1 spicchio aglio
– 300 gr piselli sgranati
– olio
– farina
– sale, pepe
– prezzemolo

PREPARAZIONE

Pulire e spellare l’anguilla, eliminare la testa, lavarla con cura e tagliarla in tronchetti uguali. Tritare la cipolla, metterla nella casseruola con olio e lasciare imbiondire.
Infarinare i tronchetti d’anguilla, metterli nella casseruola e lasciarli insaporire. Aggiungere sale, pepe e vino bianco. Quando il vino si è ridotto circa della metà, aggiungere il pomodoro e mescolare. Se necessario regolare di sale e pepe. Aggiungere lo spicchio d’aglio e coprire. Lasciare cuocere lentamente per 15 minuti, dopo aver aggiunto i piselli.
Cospargere di prezzemolo e servire.

IL CUOCO GENTELMAN DICE

Lungo il corso del Po, nelle zone rivierasche si trovano molte ricette per cucinare l’anguilla.
Anche Piacenza non è stata di meno, presentando piatti tradizionali come l’anguilla fritta, l’anguilla marinata*, l’anguilla in umido. I primi due piatti hanno un origine medioevale, l’ultimo è di origine ottocentesca. Oggi purtroppo sono pochi i ristoranti che propongono l’anguilla in umido con i piselli, e pochi i piacentini stessi che conoscono la variante invernale che sostituisce i piselli con gli spinaci.
In quest’ultimo caso il piatto risulta più gustoso perché meno “untuoso” al palato.
Sino a qualche anno fa un ristorante cittadino “rivierasco” offriva ai clienti che degustavano l’anguilla del Po, un piatto “ricordo” in porcellana dedicato a questa specialità.

(*) “al burattein”, in dialetto